Porta Ombriano è la porta occidentale della cinta muraria costruita a protezione della città fra fine Quattrocento ed inizio Cinquecento; prende il nome dal centro abitato che sorgeva all’esterno delle mura e che oggi costituisce un ampio e popoloso quartiere del Comune di Crema. L'aspetto attuale della porta risale all’intervento di riqualificazione deliberato nel 1804 ed affidato all'architetto cremonese Faustino Rodi il quale, ispirandosi agli archi trionfali romani, ideò una monumentale porta in stile neoclassico abbellita da elementi scultorei e con un grande fornice centrale affiancato da due aperture laterali di minori dimensioni. Originariamente la porta era collegata alla cinta muraria dagli uffici delle guardie civiche e di finanza che vennero abbattuti nel 1919 per rendere più snella la circolazione fra l interno e l’esterno delle mura.