L’edificio (1590-1602) ben rappresenta la funzione celebrativa svolta nei secoli scorsi dalle residenze signorili. Il palazzo parla per conto dei suoi abitanti e ne esalta il ruolo sociale e le qualità morali.
Palazzo Vimercati Sanseverino
L’edificio (1590-1602) ben rappresenta la funzione celebrativa svolta nei secoli scorsi dalle residenze signorili. Il palazzo parla per conto dei suoi abitanti e ne esalta il ruolo sociale e le qualità morali.
L’edificio (1590-1602) ben rappresenta la funzione celebrativa svolta nei secoli scorsi dalle residenze signorili. Il palazzo parla per conto dei suoi abitanti e ne esalta il ruolo sociale e le qualità morali.
Già il possente portale centrale in marmo segnala la proprietà dell’edificio, con un blasone formato dalla fusione di quello della famiglia Vimercati con quello della famiglia Sanseverino. Si tratta di due delle casate gentilizie più in vista e influenti del territorio, grazie anche a una fitta trama di contatti e alleanze intessuta con altre famiglie nobili della zona: a queste si riferiscono le insegne minori collocate in cima alle finestre del pianterreno. Il piano superiore invece è una “galleria” di busti-ritratto che celebrano gli esponenti di maggior rilievo dei Vimercati-Sanseverino. Ai piedi dei davanzali ghirlande e festoni sono gravidi di frutta e verdura che, da un lato, testimoniano la saggia amministrazione di beni e proprietà terriere da parte dei Vimercati-Sanseverino; dall’altro, vogliono essere per loro un auspicio ben augurante di ricchezza e prosperità .