Reading dal libro: DARE LA VITA
- venerdì 16 febbraio 2024
- Museo Civico - Crema
Dettagli
Presso la Sala Pietro da Cemmo del Museo Civico di Crema per la rassegna Reading dal libro Dare la vita di Michela Murgia a cura di PURPLE SQUARE Lodi e Cremona.Ospite Maura Gancitano di Tlon
Il ciclo di letture pubbliche a cura di Purple Square Lodi-Cremona il 16 febbraio fa tappa a Crema.
Presso il Centro Culturale Sant’Agostino, in Sala Pietro da Cemmo, alle ore 21, sarà presentato infatti un reading su Dare la Vita, il libro postumo di Michela Murgia, in libreria dal 9 gennaio, che si inserisce in un calendario molto fitto di letture pubbliche, giornate di studio e momenti di dibattito che Purple Square, in collaborazione con Rizzoli, sta organizzando su tutto il territorio italiano.
Ospite dell’evento è Maura Gancitano, filosofa, scrittrice e co-fondatrice, insieme ad Andrea Colamedici, di Tlon, un progetto che si articola in una factory culturale, una casa editrice, due librerie e un’attività di divulgazione molto attenta alle tematiche culturali e sociali, che mescola cultura alta e bassa, analizzando bisogni e significati del nostro tempo e mettendo in connessione l’ambiente accademico con il mondo pop.
L’evento, gratuito, accessibile a tutti e a tutte, è stato organizzato con il patrocinio del Comune di Crema, in collaborazione con l’Assessorato alle Pari opportunità, e con la partecipazione dell’Associazione culturale “La Storia” di Crema; della Libreria “La Storia” di Crema; dell’Associazione “Rumorossə” di Lodi e del Comitato “Se Non Ora Quando” di Lodi.
Il libro Dare la Vita ruota intorno ad una domanda cardine: “Si può essere madri di figlie e figli che si scelgono, e che a loro volta ci hanno scelte? Si può costruire una famiglia senza vincoli di sangue?”. La risposta, secondo Michela Murgia, è sì. Una riflessione, quella su maternità e gravidanza, famiglia e sangue, che ha impegnato l’intellettuale e attivista sarda per diversi anni, fino alle sue ultime settimane di vita. A cinque mesi dalla sua scomparsa, Alessandro Giammei, figlio d’anima di Murgia e curatore della sua eredità letteraria, ha riorganizzato i testi che la scrittrice ha lasciato in bozza e li ha dati alle stampe, regalandoci questo agile pamphlet densissimo e prezioso in cui Michela ci racconta – partendo dall’esperienza personale – come si possa dare la vita senza generare biologicamente e come i legami d’anima possano sommarsi ai legami di sangue. Un testo che parla delle molteplici sfumature di sentimenti, ruoli, valori e legami che abitiamo già nel nostro quotidiano – più o meno apertamente e consapevolmente – e delle sfide che pongono alla società ed alla politica.
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