Crema, splendida cittadina di origine medievale, ha subìto dal 1449 fino al 1797 la felice dominazione di Venezia. Eleganza, storia e arte si intrecciano in un felice connubio, in una dimensione a
misura d'uomo.
Tra accoglienti piazze e strette vie, guidati dalle punte dei campanili, è piacevole passeggiare alla ricerca di antichi palazzi ed edifici religiosi, segni di una ricca storia che ha visto Crema orgogliosa protagonista in epoca comunale e, successivamente, saldo baluardo veneto in terra lombarda.
Il centro storico, un tempo delimitato da un'ampia
cerchia muraria (secolo XV-XVI) di cui restano significative vestigia, si sviluppa intorno alla
Piazza del Duomo, il cuore della città , che mantiene intatta la sua funzione sociale di luogo d'incontro: oggi si passeggia o si gusta un aperitivo dove fin dal Medioevo si veniva a mercanteggiare, ad assistere a cerimonie religiose e civili oppure a divertirsi nelle osterie e taverne.
Il lato sud della piazza è concluso da un ampio edificio comprendente unità abitative ed un lungo porticato dove si affacciano diverse attività commerciali che rivelano l'originaria tipologia della casa-bottega. Sui lati ovest e nord si sviluppa il
Palazzo Comunale(1525) che comprende il
Torrazzo, la torre ed il Palazzo Pretorio, il lato est accoglie invece il
Palazzo vescovile (1548) e la
cattedrale in stile gotico-lombardo (1284-1341). Fuori le mura sorge la rinascimentale basilica di
Santa Maria della Croce (1490), opera di Giovanni Battagio, collaboratore di Bramante a Milano. Altri monumenti degni di nota sono l'
ex convento di Sant'Agostino (1439), ora sede del Museo Civico, dove è visitabile l'ex refettorio affrescato nel 1507 da Giovan Pietro Da Cemmo, la
chiesa di San Benedetto, la
chiesa di San Bernardino, la
chiesa della Santissima Trinità ed il santuario di
Santa Maria delle Grazie.
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