Il palazzo è uno dei più caratteristici edifici settecenteschi di Crema: fu costruito in stile barocchetto a partire dal 1711 per volontà del conte Nicolò Maria Bondenti
Palazzo Terni de Gregorj già Bondenti
Il palazzo è uno dei più caratteristici edifici settecenteschi di Crema: fu costruito in stile barocchetto a partire dal 1711 per volontà del conte Nicolò Maria Bondenti
Il palazzo è uno dei più caratteristici edifici settecenteschi di Crema: fu costruito in stile barocchetto a partire dal 1711 per volontà del conte Nicolò Maria Bondenti (su progetto di Giuseppe Cozzi). I lavori furono sospesi nel 1731, lasciando incompiuta l’ala destra dell’edificio.
Al centro del portico è collocato lo scalone d’onore a quattro rampe che dà accesso al piano nobile. Le finestre presentano eleganti cornici con motivi decorativi in cotto, mentre i due portali recano ricercati ornamenti in pietra; eleganti lavorazioni in ferro battuto impreziosiscono i balconi, le finestre, le aperture ovali della muraglia (che reca statue celebrative del casato) e il cancello (firmato Giovan Battista Racchetti). Gli interni sono decorati da un complesso di affreschi del XVIII secolo.
In fondo all'asse d'ingresso si giunge al giardino; sulla destra si trova l’ala più antica del palazzo, con l’appartamento estivo al piano terra, sontuosamente affrescato nel 1709 da Giovanni Galliari e Martino Cignaroli.
In seguito all’estinzione della discendenza maschile dei Bondenti, il palazzo passò in linea ereditaria ai conti Portapuglia e in seguito ai Terni de Gregorj.